sabato 8 marzo 2008

Guida al business blog - PMI.IT


11 regole fondamentali per pianificare, costruire e soprattutto mantenere un blog aziendale che funzioni, permettendo all'impresa di trarne il massimo vantaggio evitando episodi spiacevoli.

Utilizzare i blog come nuova piattaforma di marketing richiede la conoscenza perfetta dello strumento, delle sue regole non scritte e della comunicazione che si può fare o non fare grazie a questo nuovo tool. La seguente analisi propone alcuni consigli da tenere presenti nella realizzazione di un buon business blog, un'operazione a prima vista semplice ma che può portare a conseguenze per l'immagine aziendale se sottovalutata.

Il blog è gratuito ma il tempo è denaro. È possibile pubblicare un proprio blog aziendale senza spendere nemmeno un euro ma bisogna entrare nell'ottica che si tratta un lavoro che va seguito nel tempo e con la giusta competenza. Smettere di occuparsene significa vanificare risultati acquisiti con impegno. Quindi scegliete di attivare un blog aziendale solo se decidete di investire realmente in questa direzione, e solo dopo aver realmente capito a che cosa state andando incontro.

1. Scegliete attentamente il nome del vostro blog. Il titolo del blog è come il titolo delle pagine web che sfogliamo quotidianamente. Quel titolo viene letto ed indicizzato dai motori di ricerca. Una scelta fuori tema vi penalizzerà dal punto di vista della raggiungibilità e della rintracciabilità. Ricordate che il blog è uno strumento di comunicazione che vi contraddistingue all'interno di una nicchia di mercato ben precisa. Pensate cose succederebbe se aveste un blog sulla pasta fatta in casa che si chiama: "A tutto sugo". Apparentemente potrebbe sembrare correttamente contestualizzato ma, ad una seconda riflessione converremo tutti che non viene menzionata nemmeno lontanamente la keyword "pasta".

2. Prima di parlare, ascoltate. E alla stessa maniera prima ancora di mettervi a scrivere prendetevi la briga di leggere i blog altrui. Cercate di resistere alla voglia di scrivere e di veder popolato di articoli il vostro archivio digitale: concedetevi di capire cosa troverete esattamente nell'incredibile mondo della blogosfera. Se volete veramente trovare blog importanti e significativi andate su motori di ricerca specifici per i blog come Technorati. Rimanete in contatto con altri blog differenti dal vostro o che trattano argomenti affini al vostro. Per farlo la maniera migliore è quello di scaricare un aggregatore di RSS. Si tratta di software gratuiti che vi permettono di avere in un'unica schermata e in modo praticamente automatico tutti gli aggiornamenti dei vostri blog preferiti.

3. KIS, ovvero "Keep It Simple", che letteralmente significa: mantienilo semplice. E aggiungiamo focalizzato sull'argomento che avete scelto. Evitate di "sovraccaricare" il vostro blog con argomenti ridondanti o che tendono ad uscire troppo dal tema. Non trasformate il vostro blog nella stanza della "catarsi". Ricordate che avete scelto un tema, un argomento portante che, si suppone, ha a che fare con la vostra attività e con la vostra azienda. Se uscite da questo binario potreste indebolire molto velocemente l'interesse dei vostri lettori.

4. Dimostrate Passione. Prendetevi cura del vostro blog, postate spesso. Questo è uno degli ingredienti di maggiore successo. Come in ogni buona relazione "dovete esserci" e inserire regolarmente nuovi post per tenere acceso l'interesse verso il vostro contenitore. Non limitatevi a scrivere dei report o, peggio (molto peggio) non mettetevi a fare i "commerciali" sul vostro blog: è il miglior modo per perdere di credibilità. Ricordate che il blog è uno strumento di conversational marketing, ossia basato sulla conversazione. Ascoltare qualcuno che parla con linguaggio formale ci ricorda che preferiamo le persone più disinvolte, naturali e vicine a noi. Non abbiate paura di dimostrare la vostra passione, i vostri punti di vista su un argomento. E non abbiate paura di scrivere troppo spesso. Meglio interventi brevi che monolitici. Fate sapere che ci siete, che avete voglia di fare e che volete farlo spesso. Scrivete per dire qualcosa, non per vendere. Ricordate che l'utente sceglie di leggere perché è interessato a qualcosa. Se vi impegnate a raccontare quanto siete bravi e quanto sono raccomandabili i prodotti che realizzate, il pericolo è che non siate così interessanti, se non per voi stessi. In questo caso avrete perso un altro utente o, forse, tutti.

5. Bloggate autorevolmente. Ovvero: scrivete solo di ciò che vi compete. Rimanete sul vostro binario senza sconfinare in quello altrui. Le cattive notizie viaggiano velocemente sulla Rete, e potreste ritrovarvi con una fama poco lusinghiera se assumeste un atteggiamento saccente su qualcosa che non rientra nelle vostre reali competenze. Voi siete degli esperti nel vostro settore. Assicuratevi di parlare di quello.

6. Non abbiate paura dei commenti. Sono essenziali alla natura stessa del blog. Se non consentite i commenti allora siete disponibili solo ai monologhi e non è lo spirito migliore con cui iniziare a bloggare, soprattutto per un'azienda. Dare la possibilità ai vostri lettori di lasciare dei commenti dimostra apertura, disponibilità al confronto, maturità e anche sicurezza. Incentivare i commenti vi permetterà di avere più feedback più velocemente e gratuitamente su tutto ciò che state facendo. Oggi esiste un diffusissimo sentimento anti aziendale dovuto essenzialmente all'incapacità delle grandi aziende di ascoltare le persone e non i numeri. Recuperare la capacità di ascolto può farci scoprire verità estremamente interessanti. Per questo è importante evitare gli argomenti ridondanti o chiusi. Puntate a scrivere cose interessanti e che possano creare dibattito piuttosto che pubblicare lettere chiuse, fini a se stesse.

7. Ricordatevi di mettere i vostri recapiti. Non è così banale: spesso si è così occupati a riempire il blog di contenuti che ci dimentichiamo che le persone potrebbero voler contattarvi personalmente per trattare un affare con voi. Uno degli scopi finali del business blog è quello di fare business. Se vi dimenticate di inserire il vostro indirizzo email o un recapito telefonico... forse avete perso un'occasione.

8. Case History. Utilizzate il vostro business blog per raccontare storie, riportare risultati di ricerca, di analisi, casi di successo. Tutti i vostri lettori sono in cerca di due cose: storie e dati. La storia è il lato umano, i dati sono quello strumentale. Entrambi sono necessari e se manca uno dei due finisce lo scopo del business blog.

9. Non temete i link ai concorrenti. Il vostro blog deve essere una risorsa, non l'equivalente della carta moschicida. Non fate finta che che il mondo intorno a voi non esista. Esistono i vostri concorrenti, esistono i vostri "nemici" ed esistono anche prodotti e aziende migliori delle vostre: ciò che non metterete nei link i vostri lettori lo troveranno da soli. Linkate, linkate, linkate e avrete in cambio una marea di link da parte dei vostri lettori.

10. Il mondo fuori dal blog esiste, e non dovete averne paura. Se create un blog di successo e venite apprezzati dalla vostra community approfittate anche delle occasioni che vi vengono offerte nel mondo reale. Esistono raduni, panel, congressi a cui potreste essere invitati proprio grazie al vostro blog. Non perdete queste occasioni di farvi conoscere ulteriormente.

11. Tenete sotto controllo i referrer, è il modo migliore per capire se qualcuno di nuovo ha scelto di mettere un link al vostro blog sul suo sito o blog. Questo sistema vi consente di vedere cosa gli altri hanno detto (o scritto) di voi e capire anche meglio come e quando diventa necessario raddrizzare il tiro oppure querelare qualcuno.

FONTE: www.pmi.it

sabato 23 febbraio 2008


WIMAX
Il “WiMAX” è una tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili.

Vantaggi:
•consente di allargare a molti milioni di persone gli accessi ad Internet senza fili
•basso costo
•relativa facilità di implementazione della struttura
•utilizzo su qualsiasi tipo di territorio dall’urbano al rurale
•è una tecnologia che dovrebbe ridurre il digital divide

DIGITAL DIVIDE

Che cos’è?

E’ quel divario esistente tra le persone che possono accedere alle nuove tecnologie e quelle che invece non hanno questa possibilità.

Cause:
Le cause di questo divario vengono ricercate soprattutto nello sviluppo economico di un paese.

E’ POSSIBILE RISOLVERE IL PROBLEMA???
Il problema è difficilmente risolvibile perché il CIRCOLO VIZIOSO della POVERTA’, porta questi paesi ad essere di continuo esclusi da quelle che invece sono le politiche di sviluppo e arricchimento dei paesi ricchi.

SI CERCA COMUNQUE DI TENTARE DI RISOLVERE IL PROBLEMA …
SI
Attraverso INIZIATIVE che si occupino di divulgare infrastrutture e sapere.

Sta arrivando il WiMax

Ma, che cos' è?!?
Il Wimax è un sistema di trasmissione senza cavi, wireless, che consente di offrire accessi alla banda larga e a Internet nel raggio di parecchi chilometri per ogni antenna. Una specie di Wi-Fi su base geografica, invece che casalinga.
È una tecnologia che è nata negli Stati Uniti e che in Europa ha trovato parecchi ostacoli posti dai grandi gestori delle telecomunicazioni che la trovano alternativa alla banda larga fissa (l'ADSL) e a quella mobile, l'UMTS.

In realtà, oltre alla libertà di potersi connettere in qualsiasi luogo ci si trovi, il Wimax offrirà
l'accesso alla banda larga anche nelle zone meno ricche e più montuose del Paese, dove l'ADSL non è ancora arrivata e non arriverà mai perché il numero degli utenti potenziali non riuscirebbe mai a coprire i costi di installazione e gestione della rete.

In una società come la nostra , il Digital divide è così diffuso?

Ebbene si. Il DD è ancora un grande problema nel nostro Paese.
Ci sono famiglie, aziende, pubbliche amministrazioni che sono escluse dai vantaggi dell’accesso a Internet veloce, condannate ad accumulare ritardo e isolamento rispetto al resto d’Italia.
Secondo le stime, sono circa 10 milioni gli italiani che ancora oggi non possono navigare in rete ad alta velocità. Degli 8103 comuni, 5800, che contano meno di 5000 abitanti, hanno grosse difficoltà per l’accesso a Internet a banda larga.
La penetrazione della banda larga è attualmente stimata intorno al 14%: un dato che pone l’Italia indietro rispetto alla media europea. Basti pensare che le zone rurali da noi sono coperte al 44%, contro una media Ue del 65%. La stessa Commissione Europea è intervenuta per sottolineare come la scarsa copertura della banda larga in Italia sia «preoccupante e inadeguata per lo sviluppo di applicazioni avanzate».

RIFLETTIAMO…….
Il maggiore problema per la diffusione del WiMax è legato al fatto che in Italia, come in altri Paesi, le frequenze su cui viaggiano le sue onde radio, sono in uso al Ministero della Difesa.
Per cedere queste frequenze al Ministero delle Comunicazioni, la Difesa ha chiesto una compensazione economica che dovrebbe coprire i costi della riconversione dei radar su altre frequenze.
Dopo anni di trattative, si è raggiunta un’intesa: le frequenze passeranno a breve al Ministero delle Comunicazioni che, entro l’anno, le metterà all’asta tra gli operatori interessati.
Tante sono le aziende pronte a parteciparvi.
Gli analisti ritengono che il meccanismo del bando di gara, grazie all'effetto dei rilanci d'asta, favorirà chi è più ricco e quindi i gestori maggiori, come Telecom e Vodafone.

RIFLETTIAMO ASSIEME……..
“Se il WiMax finisce in mano agli avvoltoi delle compagnie telefoniche, verrà trasformato in una me..da ad alto costo. Peggio dell’ADSL.”, sono queste, le parole di Beppe Grillo dette durante una “conferenza”.

> Ogni cittadino dovrebbe avere per nascita il diritto di accesso alla conoscenza <

WiMax e digital divide. Ghido production!!!

Cos'è il Wi-Max e cosa si fa con esso? Il sistema è un'evoluzione del "Wi-Fi", la tecnologia wireless che consente oggi di collegarsi a Internet con il proprio computer portatile all'interno di aree delimitate (tipicamente un ufficio o un'abitazione) senza dover connettere fisicamente l'apparecchio ad un modem: la trasmissione avviene attraverso onde radio. Il Wi-Max ha esteso la distanza nella quale è possibile connettersi "senza fili" ad Internet (fino a 50 km, ma con pochi ripetitori si può raggiungere qualunque località), ma soprattutto ne ha esteso la velocità di trasmissione (teoricamente fino a 7,5 volte quella attualmente disponibile su fibra ottica) e la larghezza di banda, cioè lo "spazio virtuale" su cui possono viaggiare le informazioni.


Perchè non è ancora stato applicato a livello "cittadino"? Il motivo principale per cui questa tecnologia non è ancora stata applicata è a mio parere che le grandi compagnie telefoniche, che dovrebbero gestirne la diffusione, non abbiano molto interesse a portare avanti l'iniziativa in quanto questa nuova tecnologia porterebbe le reti UMTS ad essere meno utilizzate e di conseguenza perderebbero il denaro investito nella diffusione della rete UMTS.


Cos'è il digital divide? Per digital divide si intende letterlamente divisione digitale, ovvero la separazione che c'è tra le varie parti del mondo nell' accesso al world wide web e alle nuove tecnologie. Infatti abbiamo stati sviluppati che hanno un accesso alle nuove tecnologie che è molto più diffuso rispetto ad altri stati meno sviluppati in cui l'accesso ad esse è molto più limitato.

Winmax e digital divide



Wimax: Cos’è ??


•WiMax, acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access, è una tecnologia che consente la trasmissione a banda larga, senza fili ed a basso costo;
•la facilità di implementazione e la possibilità di essere sfruttata su qualsiasi tipo di territorio, a prescindere dalle caratteristiche geografiche o topografiche, la rende particolarmente
competitiva sul mercato.

Digital divide: Cos’è??


•Per Digital Divide si intende alla lettera divario, divisione digitale: esso viene inteso come mancanza di accesso e di fruizione alle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche.

•In ITALIA: il Piano del governo italiano, finanziato con il 10 per cento delle entrate ottenute con la gara Umts, considera la transizione verso la Società dell’informazione come priorità strategica.

Wimax e digital divide



WIMAX E DIGITAL DIVIDE
Worldwide Interoperability for Microwave Access

INTRODUZIONE
•WiMAX è una tecnologia di trasmissione senza fili.
•Elevate prestazioni, in termini di velocità di trasmissione di dati.
•basso costo.
•La possibilità di essere utilizzato su qualsiasi tipo di territorio


PUNTI DI FORZA
•Flessibilità
•Sicurezza
•Qualità del Servizio
•Throughput.
•Interoperabilità
•Mobilità
•Costi / CoperturaNLOS


INTRODUZIONE
•WiMAX è una tecnologia in corso di sperimentazione in Italia, utilizzata unicamente alla frequenza di 3,5 GHz,
•Molti i paesi in cui viene offerto il servizio. La ragione del ritardo italiano è stata la questione dell'assegnazione delle bande di frequenza, che erano usate per scopi militari.
•Dei 200 MHz previsti per il WiMAX saranno concessi per ora solo 35+35 MHz, attraverso aste, probabilmente su base regionale

WIMAX & DIGITAL DIVIDE



WiMax & Digital Divide

WiMax
È una tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili.
Digital Divide
Si intende il divario esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie e chi no.

In Italia
Il programma di sviluppo ha interessato moltissime scuole. Tre gli obiettivi:
• promuovere fra gli studenti la padronanza della multimedialità;
• accrescere l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e la stessa organizzazione della didattica;

Wi-Max


COME FUNZIONA?
•Il wimax è una tecnologia in grado di diffondere connessioni Internet ad alta velocità verso gli utenti per un raggio di 50 chilometri
•Copre anche le aree più sperdute, dove è difficile arrivare con tecnologie tradizionali come l’ADSL

INNOVATIVO!!


Grazie ai prezzi bassi e alle buone velocità di connessione, il WiMax sembra destinato a rinnovare il mercato della concorrenza nel settore dell’accesso a Internet, ma anche della telefonia mobile


DALLA DIFESA ALLA COMUNICAZIONE


•Il maggiore problema per la diffusione del WiMax è legato al fatto che in Italia, come in altri Paesi, le frequenze su cui viaggiano le sue onde radio sono in uso al ministero della difesa
•Oggi è stato raggiunto un accordo tra i due ministeri. Successivamente è partita una gara d’appalto per aggiudicarsi le frequenze messe in vendita del ministero della comunicazione

WiMax & Digital Divide


Il WiMax è una tecnologia di trasmissione che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili.
Le principali caratteristiche che rendono lo standard WiMAX competitivo sono la flessibilità, la sicurezza, le qualità del servizio, la semplice installazione, uno standard indipendente, la mobilità e i bassi costi.
All’estero soprattutto in Francia, Germania, Spagna e Regno Unito l'uso del Wi-Max è considerato molto importante per ridurre il cosiddetto "digital divide" in quelle aree del Paese in cui le tecnologie di accesso su cavo hanno ancora costi elevati.

In Italia il ritardo accumulato finora nel lancio della nuova tecnologia era dovuto essenzialmente alle frequenze su cui andrà a operare, che erano di proprietà del ministero della Difesa e destinate a un uso militare. Ma era anche dovuto ai timori delle compagnie di telefonia mobile.

domenica 17 febbraio 2008

WiMax & Digital Divide

WIMAX & DIGITAL DIVIDE

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WiMax è una tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili (BWA - Broadland Wireless Access).
Ha la capacità di coprire aree fino a circa 50 Km di raggio, ad una velocità di connessione di 70 Mbit/s. E' una tecnologia che promette di abbattere il Digital divide, ovvero alle disugualianze nell'accesso e nell'utilizzo delle tecnologie della cosiddetta "societàdell'informazione", ingrado di fornire elevate prestazioni, in termini di velocità di trasmissione di dati, a basso costo.
Il Digital Divide è la difficoltà da parte di alcune categorie sociali o di interi paesi di usufruire di tecnologie che utilizzano una codifica dei dati di tipo digitale.
Le caratteristiche del WiMax sono le seguenti:
  1. Flessibilità
  2. Sicurezza
  3. Qualità del servizio
Però il WiMax presenta anche delle difficoltà; per esempio:
  • Difficilmente questa tecnologia radio è in grado di fare entrambe le cose contemporaneamente;
  • In aree urbane, i molti ostacoli ridurrebbero sensibilmente raggio d'azione e disponibilità di banda
Vediamo come siamo messi in Italia su questo fenomeno:

Il Piano del governo italiano, finanziato con il 10 per cento delle entrate ottenute con la gara Umts, considera la transizione verso la Società dell’informazione come priorità strategica; parte dal presupposto che le tendenze allo sviluppo e all’adozione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) sono largamente spontanee e decentrate;

Il programma di sviluppo delle tecnologie didattiche 1997-2000 ha interessato moltissime scuole di ogni ordine e grado, ottenendo importanti risultati. Tre gli obiettivi:

  1. promuovere fra gli studenti la padronanza della multimedialità;
  2. accrescere l’efficacia dei processi di insegnamento-apprendimento e la stessa organizzazione della didattica;
  3. migliorare la professionalità degli insegnanti.

Per sviluppare politiche di sostegno alle scuole il ministero ha attivato un insieme di risorse, avviando una politica di accordi con le imprese private, che presenteranno alle scuole consulenza tecnologica, servizi e azioni di stimolo (premi, concorsi ecc.). Il Programma ha previsto un investimento complessivo di mille miliardi negli anni 1997-2000.

La legge finanziaria per il 2000 ha poi destinato 450 miliardi negli anni 2000-2002 all’acquisto di attrezzature informatiche da parte di istituzioni scolastiche che intendono completare questo progetto. È prevista inoltre la totale esenzione da ogni onere fiscale ai fini dell’Iva, e delle imposte sui redditi, per le cessioni a titolo gratuito di dotazioni informatiche (purché non ulteriormente commercializzabili) a istituti penitenziari e a scuole.


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sabato 9 febbraio 2008

WIMAX E DIGITAL DIVIDE



WiMAX


(Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia che consente l'accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili.




VANTAGGI

•Diventa fattibile coprire un'intera città con un numero ragionevole di hot spot WiMax


•Rendendo disponibile l'accesso a larga banda wireless a un bacino di utenza enormemente maggiore rispetto a oggi

Installare una stazione base WiMax al centro di una zona rurale non “economicamente raggiungibile” dall'ADSL e fornire, un servizio con prestazioni paragonabili a quelle della rete fissa.


DIGITAL DIVIDE

•Per Digital Divide si intende alla lettera divario, divisione digitale: esso viene inteso come mancanza di accesso e di fruizione alle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche

•Il digital divide si aggiunge alla lista di ritardi e rischia, visto il vorticoso progredire di queste tecnologie, di incrementare ulteriormente la forbice tra paesi sviluppati e non

•Una soluzione relativamente accessibile al Digital Divide è la tecnologia WiMax.



In conclusione si necessita azioni tempestive per evitare che un problema relativamente di poca influenza economica e sociale possa, col diffondersi delle tecnologie e del mercato internazionale, diventare veramente ulteriore grave motivo di divisione tra paesi ricchi e poveri.



Wimax




Con digital divide (divario digitale, spesso abbreviato in DD) si intende il divario esistente tra chi può accedere alle nuove tecnologie (internet, personal computer) e chi no.
La recente disponibilità della tecnologia Wimax potrebbe contribuire a risolvere il digital divide italiano: entro la fine del mese di gennaio 2008 sarà avviata la Gara pubblica per l'assegnazione delle frequenze per il WiMAX.
Conosciuto anche come WirelessMAN (Wireless Metropolitan Area Network).
Il WiMAX Forum si è formato nel giugno 2001.
In ITALIA: Al momento WiMAX è una tecnologia in corso di sperimentazione, dove è utilizzata unicamente alla frequenza di 3,5 GHz, ma nel resto del mondo sono già molti i paesi in cui viene offerto il servizio. La ragione del ritardo italiano è stata la questione dell'assegnazione delle bande di frequenza, che erano usate per scopi militari.

In due parole, il WiMAX è un sistema di accesso senza fili a internet su lunghe distanze.Consentirebbe di dare la banda larga anche a chi abita in mezzo alla campagna e nei piccoli paesi e non verrà mai raggiunto dall’adsl.
La tecnologia che consente l'accesso a Internet anche a 50 chilometri di distanza e con costi di impianto molto bassi.

wimax & digital divide

È in arrivo il wimax e mette tutti in rete!
questa tecnologia promette di abbattere il «digital divide»; è in grado di fornire elevate prestazioni, in termini di velocità,di trasmissione di dati...tutto questo a basso costo e senza fili!



Cosa offre???Flessibilità, sicurezza, qualità del Servizio, interoperabilità.
Ma è così diffuso il <digital divide>??



E' ancora un grande problema nel nostro Paese!
Molte famiglie, aziende, pubbliche amministrazioni sono ancora escluse dai vantaggi dell’accesso a Internet veloce.



cosa vuol dire digital divide?? è di carattere economico ed impedisce alla popolazione di acquisire un’alfabetizzazione informatica. Il circolo vizioso che si viene a creare porta tutti i paesi ,in particolare quelli poveri, ad impoverirsi ulteriormente dato che vengono ulteriormente esclusi dalle nuove forme di produzioni di ricchezze che sono basate sui beni immateriali dell'informatica.


lunedì 7 gennaio 2008

SCELTA POST-DIPLOMA: Orientarsi in rete

Orientarsi in rete è difficile.
Non perché manchino i siti ma perché ce ne sono troppi.
Cosi ho provato a selezionarne alcuni per voi:

IL FILO DI ARIANNA

Programma di orientamento all'Università e al mercato del lavoro per gli studenti delle scuole medie superiori.

Orientamento in rete

Per un docente che voglia documentarsi o avviare i propri alunni ad una ricerca tradizionale in ambiente reale ovvero con le nuove tecnologie in Internet è necessario conoscere alcuni indirizzi di fondo verso cui dirigersi inizialmente: particolarmente interessanti per i navigatori sono i vari siti costruiti da Leonardo Evangelista. Il primo è impostato sulla tematica generale (www.orientamento.it )con tutto ciò che permette uno sguardo e una conoscenza dell’intero orizzonte dei problemi e delle pratiche che sviluppano tutti gli operatori di orientamento in Italia. Per gli altri entra nella pagina di Leonardo Evangelista.

Università degli studi di Padova

http://www.uni-pass.it/

L'Università degli Studi di Padova cura e gestisce un sito Internet dedicato a tutti gli studenti in procinto di terminare le scuole superiori e che si trovano a dover affrontare l’incognita della scelta del corso di laurea. Uni-Pass (questo il nome del sito) offre un servizio di orientamento completo, poiché permette agli studenti, non solo, di informarsi sull'offerta didattica dell'Ateneo padovano, ma anche di cimentarsi in test e attività per valutare il livello delle proprie conoscenze e attitudini, ottenendo un profilo personalizzato. Il servizio è arricchito inoltre dall’area "OrientaClub", che permette di chiedere informazioni, chiarire dubbi ed intervenire con contributi personali; unica condizione per usufruire di questo servizio è attivare una convenzione (gratuita) con l'Ateneo tramite un modulo scaricabile online.

UNIverso

http://universo.murst.it

Realizzato congiuntamente dai Ministeri della Pubblica Istruzione e dell'Università per aiutare i ragazzi di quinta superiore nella scelta della facoltà universitaria, UNIverso permette di accedere ad una mole notevole di informazioni sulle varie università italiane, compilare online una scheda di preiscrizione all'università prescelta in modo tale da semplificare il compimento dell’iscrizione vera e propria, consultare banche dati normative su tutti i cambiamenti avvenuti e quelli ancora in atto.
Il sito presenta anche una versione per non vedenti.

Ipertesi

Test on line da utilizzare come aiuto nella scelta del corso di laurea. Risultati immediati.

AMMISSIONE.IT


Una serie di test per gli studenti che devono sostenere l'esame di ammissione ai
corsi universitari a numero chiuso.


COSA VUOI FARE DA GRANDE?


Programma informativo dedicato alle scuole: riferimenti normativi e materiale di indagine attitudinale per docenti e studenti; una raccolta di scritti e documenti sui mestieri, le professioni tradizionali, le nuove professioni e le arti; rassegna stampa e informazioni di carattere divulgativo sui problemi che riguardano l’orientamento scolastico; contatto diretto con chi sperimenta e lavora sull’orientamento scolastico; accesso a siti sull'orientamento e/o sulla formazione previsti dagli Enti Locali e banca dati dei mestieri e delle professioni.


ok ok .... e per chi non ne ha abbastanza : DIENNETI