mercoledì 5 dicembre 2007

GIOVENTU' BRUCIATA

Stamattina, mercoledì 5 dicembre, mentre mi recavo a scuola a piedi dal K2 ho notato che uno dei cassonetti della carta vicino alla scuola bruciava.
Immancabile la presenza di polizia e pompieri per affrontare l'incendio.
Ma io mi chiedo: "Non bastava una pompa dell'acqua?"

Comunque mi complimento con la persona che ha gettato la sigaretta accesa dentro il cassonetto della carta(ipotesi fino ad ora più probabile).
Deve avere un Q.I. sotto la media.
E poi ci stupiamo se qualcuno scrive "squola" o "q'uoziente".

Non rimane altro che stendere un velo pietoso.

Ringraziamo anche il portinaio per aver agito prontamente.
JEKI sei la nostra salvezza.

Alla prossima

martedì 4 dicembre 2007

hanno PAURA di NOI...



BISOGNA TROVARE IL COLPEVOLE...

maledetti!!!

venerdì 30 novembre 2007

MAURIZIO PALLANTE: La decrescita felice

Oggi vi voglio presentare il punto di vista qualificato di uno specialista del settore:

MAURIZIO PALLANTE (Roma, 1947), laureato in lettere, consulente del Ministero dell'Ambiente per l'efficienza energetica, principalmente attivo come saggista.
Fondatore con Mario Palazzetti, Tullio Regge nel 1988 del Comitato per l’uso razionale dell’energia (CURE). Svolge attività di ricerca e di pubblicazione saggistica nel campo del risparmio energetico e delle tecnologie ambientali.



LA DECRESCITA FELICE

Generalmente si crede che la crescita economica consista nella crescita dei beni materiali e immateriali che un sistema economico e produttivo mette a disposizione di una popolazione nel corso di un anno.

In realtà l'indicatore che si utilizza per misurarla, il prodotto interno lordo, si limita a calcolare,e non potrebbe fare diversamente, il valore monetario delle merci, cioè dei prodotti e dei servizi scambiati con denaro.
Il concetto di bene e il concetto di merce non sono equivalenti. Non tutti i beni sono merci e non tutte le merci sono beni.

Il libro di Maurizio Pallante "La Decresita Felice" edito nel 2005 da Editori Riuniti, ha un sottotitolo quanto mai esplicativo: La qualità della vita non dipende dal PIL.
Consiglio a tutti l'acquisto di questo interessante, breve ed illuminante volume, capace davvero di far conoscere un altro mondo. E magari capace di farvi cambiare il vostro.


L'INGANNO DI UN'ECONOMIA CHE SPACCIA LA QUANTITA' PER QUALITA'

E' il titolo della conferenza di Maurizio Pallante svoltasi il 10 aprile 2007 ad Avenza Carrara (MS).
Ve la segnalo qui di seguito e vi consiglio di guardarla ma soprattutto di ascoltarla con molta attenzione .. c'è molto da imparare!

Buona visione.

La guerra ai delfini di Capoverde

Dal Blog di Beppe Grillo (30 Novembre 2007 ):

"Oggi vi racconto, attraverso le parole di una ragazza di Capoverde, una favola moderna.

Il lupo non c'è più, al suo posto ci sono le basi navali americane con sottomarini nucleari. E Cappucetto Rosso non è Putin, ma, in questo caso, i delfini e, più in generale, tutte le disgraziate popolazioni che devono ospitare gli armamenti del Sogno Americano.
Si tolgono di bocca le medicine e non hanno l'assistenza sanitaria per dare a noi le armi.
"Ciao Beppe, la mia ragazza è originaria di Capo Verde, un bellissimo arcipelago di isole, fino a pochi anni fa ancora incontaminato.
Leggi cosa succede:
Bruttissima notizia, domenica mattina alle 4 mi hanno chiamato al telefono comunicandomi quando stava accedendo...dalla notte forse verso la una, prima 10, poi 100, poi 300 delfini sono finiti spiaggiati a 9 km qui da casa al Morro de Areia...dopo Chave.
Alle 6 siamo andati in tanti stranieri e capoverdiani per cercare di salvarli...ma dopo averli messi in acqua una quarantina e mantenuti per un pò al largo, sono ritornati a riva.
Abbiamo provato per ben 9 ore , ma niente da fare, tornavano a riva e desideravano morire, non so se è così ma questa è l'impressione che se ne ricavava.
Una vera tristezza , vedere questi delfini con le lacrime agli occhi che chiedevano solo di morire.
Sono morti tutti nonostante i nostri sforzi...non è restato altro che sotterrarli.
Lunedì di nuovo, questa volta, verso la Ribeira, tra casa nostra e Chave, davanti a dove stanno costruendo il Riu, 70 delfini spiaggiati, con l'aiuto degli operai sono stati rimessi in acqua, e dopo vari tentativi, sono andati al largo, ne sono morti solamente 5.
Le ipotesi avanzate domenica propendevano per far risalire le cause alla presenza di imbarcazioni o sottomarini che con i loro sonar hanno disorientato o hanno spaventato o fatto impazzire i delfini.
Oggi sappiamo...che probabilmente il responsabile è l'uomo.
E' confermata infatti la presenza di un sottomarino nucleare americano arrivato a Sao Vincente...dopo aver navigato fra le isole...L'hanno fatto vedere in televisione nella rada dove verrà costruita la futura base navale americana.
Il sommergibile ha navigato nella giornata di sabato quando si è verificato il fenomeno..nella notte fra sabato e domenica sono iniziati a spiaggiarsi in un gruppo di ben 265 delfini.Ma il brutto è che sono in arrivo altri 400 delfini, il cui destino sembra segnato, speriamo vivamente di no, che al momento stanno zizzagando...la radio capoverdiana ha dato l'annuncio confermato poi dalla Capitaneria di Porto.
Un abbraccio e che il deserto e l'oceano siano con tutti noi!."
Una ragazza di Capoverde

domenica 25 novembre 2007

Se non fosse tutto vero .. ci sarebbe da non crederci!

Conoscete la storia del Giudice De Magistris? ... Eccovi 17 minuti di verità dal Parlamento Europeo (13 novembre 2007).

Intervento di Marco Travaglio:

sabato 24 novembre 2007

Il nostro futuro prossimo ...

Parlamento europeo 26-06-07 Luca Mercalli sul cambiamento climatico


24 min 0 sec - 27-giu-2007

Presentazione del metereologo Luca Mercalli sui cambiamenti climatici.






gnè!

ci sono millle altre scuuooleee.......

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Al K2 volano pugni e spintoni

DIVERSITÀ. Grave fuori programma al termine del convegno organizzato al cinema in concomitanza con il ventisettesimo festival del cinema africano Al K2 volano pugni e spintoniParapiglia tra gli studenti del Don Bosco e dell’Enaip. Coinvolta anche una professoressa

Giampaolo Chavan Avevano appena finito di discutere su «La diversità culturale nel mondo della scuola e dei media» al cinema Kappadue, durante un convegno organizzato in concomitanza con il ventisettesimo Festival del cinema africano (di cui riferiamo qui sotto). Erano 430 studenti degli istituti delle medie superiori di Verona. Tra i relatori personaggi conosciutissimi e simbolo del mondo della solidarietà e della tolleranza come padre Alex Zanotelli. Una discussione sviluppatasi, raccontano gli organizzatori, con toni non accesi ma «accorati senza alcun particolare scambio di battute violente». Un dibattito, quindi filato liscio che, però, alla fine, è sfociato «in qualcosa di molto grave: domani (oggi per chi legge ndr) prenderemo provvedimenti severissimi» mette subito le mani avanti il preside dell’Enaip di Verona, Alfredo Forlin. Una volta usciti dal cinema di via Rosmini pochi minuti prima delle una, un gruppo di una decina di giovanissimi con ogni probabilità appartenente proprio all’istituto delle Acli di via Bencivenga, ha pensato bene di rovinare il clima di tolleranza creatosi durante il dibattito. Il motivo scatenante della lite «sarebbero state alcune domande dei nostri studenti rivolte ai relatori. Chiedevano di valutare anche il pericolo per l’ordine pubblico provocato dall’arrivo dei migranti e non solo il tema dell’accoglienza» spiega ancora il preside del don Bosco. Tanto è bastato per scatenare la rabbia degli studenti dell’Enaip. «Da ciò che mi è stato riferito», ha spiegato ieri il preside, Michele Lauriola, «un gruppo di una decina di studenti si è sistemato in fondo a via Rosmini e ha bloccato il budello alla fine del dibattito». Ne è nato un parapiglia con tanto di spintoni tra gli studenti del don Bosco che stavano tornando nella loro scuola e quelli dell’Enaip. Ma c’è stato di più: «Ad una docente del nostro istituto», ha aggiunto il preside Lauriola, «qualcuno ha sputato addosso». Ma non basta: «Ad uno studente, una volta arrivato in istituto, siamo stati costretti a riccorrere al ghiaccio per curare un pugno ricevuto sullo zigomo». Nel giro di pochi attimi, sono intervenuti gli organizzatori dell’incontro al Kappadue che hanno diviso i litiganti. Gli studenti del don Bosco sono così riusciti a tornare nell’istituto poco distante «perchè dovevano ritirare i loro zainetti prima di tornare a casa», spiega ancora il preside. Ma i «colleghi» dell’Enaip, evidentemente, non soddisfatti delle loro imprese, li hanno seguiti sempre in dieci o dodici e sono arrivati fino all’ingresso del don Bosco. «Sono stato chiamato dalla portineria proprio mentre i due insegnanti mi stavano spiegando cosa era successo poco prima» continua il preside. Fuori dalla scuola quella decina di giovani voleva a tutti i costi entrare nell’istituto di stradone Provolo per «regolare i conti» con i coetanei. «Ho dato subito istruzioni di chiamare i carabinieri» spiega Michele Lauriola che si è sistemato davanti alla porta d’ingresso dell’istituto. «Tenevo la porta chiusa per impedire agli studenti di entrare» aggiunge il preside del don Bosco. Nel frattempo, la decina di facinorosi invitava i colleghi dei salesiani ad uscire. «Ho sentito frasi come "venite fuori sporchi del Don Bosco" o "don Bosco razzista"». Qualcuno ha continuato a minacciare: «Una volta che hanno capito che avevamo chiamato i carabinieri, si sono allontanati ma hanno anche gridato che avrebbero aspettato in stazione l’arrivo dei nostri studenti». Nell’istituto dei salesiani, si è creato un vero e proprio panico. «C’era anche chi non voleva più tornare a casa anche tra i docenti perchè avevano paura», ha rivelato ancora il preside. I dirigenti dell’istituto dei salesiani non hanno ancora presentato denuncia: «Valuteremo con calma anche perchè vorremmo che un eventuale querela fosse utile ad evitare ritorsioni ai nostri docenti e studenti» conclude Lauriola.
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DONATIELLO & CORSO



Ciao a tutti!!!





Siamo Antonio Donatiello detto "Bruno" e Alessandro Corso detto "IL MERLO"...





Siamo due butei delle Font2k4 (=luogo d'incontro di noi butei di santa cruz...)




Qui si cicchellizza, si gioca a calcio tennis dove la rete è una panchina...





Il divertimento è assicurato!!!!!










<--- Questo è il Bruno...a Norimberga coi tedeschi. Sono passati 3 anni e non sono cambiato. Sono ancora più stupido.

























Questo è il Merlo... Anche lui era un pò sotto a Norimberga come il suo amico Bruno.
















E' stata una serata indimenticabile...








Noi due ci siamo ritrovati a fine serata in queste condizioni :










Eccoci qua...

Antonio Donatiello detto "BRUNO" & Alessandro Corso detto "IL MERLO".

Siamo due butei delle font!!!

Le font è il nostro ritrovo con tutti gli altri butei di Santa Cruz.

Qui si cicchellizza, si gioca a calcio tennis dove la rete è una panchina e ci si diverte... Tutta la Vita.

venerdì 23 novembre 2007

Oggi, venerdì 23 novembre 2007, la classe ha avuto il "piacere" di assistere al dibattito sulle diversità culturali in occasione della rassegna del cinema africano.

Special guest: Padre Alex Zanotelli

Dopo la visione di circa 10000 cortometraggi che non commento essendo consapevole della mia "ignoranza" è arrivato il momento del dibattito.

Grazie alle pietà che il sistema scolsatico ci offre la sfilata (per buona parte) di, scusate il termine, "stronzate" dette dai vari ragazzi intervenuti
che sentivano di dover sfogare la loro rabbia in una sede in cui gli argomenti trattati già scaldavano abbastanza l'ambiente.

Come se questo non bastasse all'uscita dal cinema K2 tutto è culminato con una bella rissa fermata a fatica da alcuni professori intervenuti tempestivamente.

Io ora mi sento di chiedere alla gente che male ha reagito alle provocazioni poste dai relatori: "Ma chi ***** credete di essere per permettervi di fare certe cose?"
Un chiarimento: le mie affermazioni non sono di carattere razzista e non vogliono schierarsi con nessuno ma sono solo i commenti di un'osservatore esterno.

Con ribrezzo per ciò che è successo,

Uomo Dominante

mercoledì 21 novembre 2007

gaber immortale

Sicuramente un uomo degno di immensa stima, che è riuscito a criticare pesantemente la società servendosi solo della retorica di cui è indiscusso maestro.
Vi consiglio di guardare il filmato di 2 delle sue più grandi opere che non vogliono essere dichiarazioni politiche ma spunti di riflessione .

Fidatevi di me.





Uomo dominante

E' ORA DI FINIRLA

Beghini, BASTA!! Hai proprio rotto, è ora di finirla di dare note

!! GRANDISSIMO Mr.G !!

Mi fa male il mondo - Giorgio Gaber (1a parte)

Mi fa male il mondo - Giorgio Gaber (2a parte)

martedì 20 novembre 2007

CENA DI CLASSE

Sono tornato.........

Che questo post abbia una funzione particolare non è vero ma serve a completare l'opera iniziata da l'agente 007 Andrew Masox qualche giorno addietro.

Allego un interessante filmato su come ci si possa divertire con poco .... con veramente poco........

I nostri soldi .. ben spesi!

La Direttiva 60/2000 dell’Unione Europea recita: “..l’acqua non è un prodotto commerciale, bensì un patrimonio che va protetto“.

L’incultura dell’acqua in Italia, porta a consumare 170 litri di acqua imbottigliata per abitante all’anno, contro una media europea di 85 ed una mondiale di 15, equivalenti a 5 miliardi di contenitori plastici che si trasformano in 100.000 tonnellate/anno di rifiuto urbano.

L’acqua imbottigliata, assoggettata a regimi di controlli spesso lacunosi, ha un costo tra 30 e 50 centesimi, cui si sommano i costi di smaltimento del contenitore, mentre 1.000 litri di acqua da acquedotto, più controllata sul piano chimico-batteriologico, non costano più di 1 euro.

Gli italiani dichiarano che alla base di questo paradosso c’è la convinzione che l’acqua imbottigliata sia più sicura ( 51% ), più “buona” (35%), meno “dura” (14% ).

L’acqua non è una merce.”
Ripetetelo allo specchio ogni mattina: vi darà consapevolezza.
I numeri parlano e ci sussurrano dati che non vogliamo ascoltare.
Un miliardo di persone non ha acqua potabile.
Un milione e ottocentomila bambini muoiono ogni anno per malattie causate dall’acqua inquinata.
Dove va l’acqua? Una tazza di caffè richiede 140 litri di acqua, un paio di jeans 11.000 litri, un’automobile 400.000 litri.
E solo il 3% dell’acqua del pianeta è potabile.

In Italia l’acqua è una risorsa finanziaria e, quindi, viene privatizzata.
Un bene primario si è trasformato in azioni, in asset, in profitto.
L’acqua deve restare in mani pubbliche, le nostre mani.

Il caso di Cesano Boscone:




lunedì 19 novembre 2007

Cena di Classe

Mitttica grilgiata del 14 novembre dalla Miriam.
Che mangiata..!! e non solo..

Bisognava festeggiare la grande vittoria del nostro Uomo Dominante e il compleanno del Merlo.

Le condizioni non erano delle migliori..ma ci è bastato un taglia-erba per fare un pò di casino..

Buoncompleanno Merlo !!
Forza Uomo Dominante, sei tutti noi !!
Grazie Miriam !!

Nella foto si può notare Loris e il Bomber che cercano di guidare il taglia-erba..!!!

sabato 17 novembre 2007

MISSION COMPLETED

Alla fine ce l'ho fatta.
Anche se con qualhe difficoltà e moltissima agitazione sono stato eletto rappresentante di istituto.
Ora è arrivato il momento di mettere in moto quella complicata serie di meccanismi chiamata scuola al fine di, senza divagazioni di genere, rendere più leggero ,l'impropriamente chiamato per alcuni , lavoro dello studente.
Ringrazio tutti gli alunni della 5 ^ ITC per il sostegno che mi ha dato e in particolare :
Masotti: per la sua intensa attività di spionaggio post-votazioni
Benedetta: per la sua "delicatezza e gentilezza" nell'affrontare particolari situazioni
Miriam: per le acute osservazioni sottoposte alle liste avversarie.

Non rimane altro da fare che smetterla di perdere tempo nel scrivere questo post e dars da fare.

Manni Pietro alias Uomo Dominante

venerdì 16 novembre 2007

Riassunto delle puntate precedenti ...

Eccovi i riferimenti a ciò che abbiamo visto in queste settimane:

DDL Levi-Prodi editoria telematica: Dott. Spataro di civile.it
TFR o Fondi Pensione: Beppe Scienza e il silenzio assenso.
I Derivati: IL BANCO VINCE SEMPRE di Stefania Rimini - Report 14 ottobre 2007

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SCHIAVI MODERNI
Il precario nell'Italia delle meraviglie


Vi segnalo inoltre questo libro scritto da giovani diplomati e neolaureati che si trovano ad affrontare la prima occupazione e il problema del precariato.
Il libro contiene una prefazione del premio Nobel per l'economia Joseph Stiglitz
e una postfazione del Professor Mauro Gallegati, docente di economia
all'Università Politecnica delle Marche.

SCHIAVI MODERNI - Il precario nell'Italia delle meraviglie
309 pagine
(PDF)

Leggetelo ... ne vale la pena! .. E' GRATIS!
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NEWS:
«Incontro pubblico sui fondi europei» con Giulietto Chiesa, Luigi De Magistris, Beppe Grillo, Marco Travaglio.

Il Pm Luigi De Magistris:"Così truffano i soldi UE" - 09:31

Grillo a Strasburgo:"L'U E non invii più soldi all'Italia" - 05:11

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